BIO

Simone nasce a Firenze ed esordisce nella divisione “Figuranti Speciali” per la produzione d’opere liriche del “Teatro Comunale di Firenze”, una delle più importanti organizzazioni del settore in Italia e nel mondo, solo grazie ad una buona dose d’estroversione, spavalderia ed incoscienza che lo portano (comunque) a lavorare in produzioni dirette da registi del calibro di Luca Ronconi, Zhang Yimou, Lorenzo Mariani, Robert Carsen e William Friedkin.

“L’aver fatto il figurante mi ha dato la possibilità di avere un osservatorio privilegiato e poter apprendere molto riguardo alle qualità che un professionista deve possedere al di là di qualsiasi formazione”.

“Luca Ronconi, Robert Carsen e William Friedkin mi hanno insegnato in sostanza TUTTO QUELLO CHE SI PUÒ IMPARARE SOLO PER ESPERIENZA DIRETTA, rubando con gli occhi…”.

Allievo di laboratori teatrali diretti da Orazio Costa e Lucia Poli, Simone sceglie successivamente di diventare attore di strada unendosi alla Compagnia Teatrale “L’Oblò dell’Oblio” di Toffia (Rieti) con la quale lavorerà a Dubai, Medio Oriente, per quasi tre anni ma, successivamente al suo rientro in Italia nel 2004, Simone accetta una nuova sfida e si trasferisce in Inghilterra.

“Una decisione a mio avviso necessaria per diverse ragioni”, dice Simone. “Lavorare all’estero per un tempo così prolungato aveva messo in luce alcuni miei limiti, personali e professionali, che avevo sempre avuto paura di affrontare e questa è stata la ragione fondamentale per il mio cambiamento di rotta. Fra i progetti a cui ho partecipato durante gli ultimi mesi trascorsi in Italia, ricordo ancora la mia presenza fra i vocalist per il video “Indaco Dagli Occhi del Cielo” (Zucchero Fornaciari)… e l’essere stato la controfigura del cantante rock italiano Vasco Rossi per “Un Senso”, altro video musicale…”!

“Ho anche collaborato ai rodaggi “On the Road” di due commedie musicali italiane come “Aggiungi un posto a tavola” e “Rugantino”, che mi hanno dato l’opportunità di lavorare al fianco del produttore/regista Pietro Garinei, del coreografo Gino Landi e del compositore Armando Trovajoli, ma volevo in ogni caso trovare una migliore posizione strategica grazie alla quale poter accedere ad un certo numero di risorse che potevano rivelarsi fondamentali per i cambiamenti nella mia vita a cui stavo già pensando da qualche tempo”.

E questo è quello che è accaduto dopo…  continua